CONSORZIO LE VILLE DEL LIDO
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Il giorno 16 febbraio 2004 in Venezia Lido il dottor Vito Saponaro
apre i lavori dell Assemblea del Consorzio Le Ville del Lido per discutere e deliberare sui seguenti argomenti posti all ordine
del giorno:
1. Nomina del Presidente dellAssemblea;
2. Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla procedura svolta contro la curatela fallimentare
per la risoluzione del contratto di locazione.
3. Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla verifica dello stato manutentivo dell immobile;
4. Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla verifica dell inventario degli arredi e corredi;
5. Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla valutazione degli interventi di ripristino e di sostituzione
necessari, sui relativi preventivi, sulla ripartizione nel tempo degli interventi. Delibere conseguenti;
6. Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla ricerca del nuovo gestore per incarico d affitto
e relativo compenso. Delibere relative;
7. Predisposizione del piano di riapertura, ivi comprese le eventuali possibilità di recupero delle settimane
trascorse prima di tale data;
8. Bilancio consuntivo per l Esercizio 2003 e modalità di incasso dei contributi. Delibere conseguenti.
9.
Bilancio preventivo per lEsercizio 2004 e modalità di incasso dei contributi.
Delibere conseguenti.
Punto 1 dell o.d.g.
Nomina del Presidente dell Assemblea;
A sensi dellarticolo
18 dello Statuto del Consorzio il dottor Saponaro, nella qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio,
assume la Presidenza dell Assemblea e chiama a fungere da Segretaria della riunione la Signora
Snjezana Prole.
Constatata la presenza in persona o per delega di n. 123 Consorziati
per 685,63 millesimi (dettaglio in calce al presente verbale) il Presidente dichiara l Assemblea validamente costituita per
deliberare sui punti all o.d.g.
Prima di passare alla discussione degli argomenti, su richiesta della maggior parte degli intervenuti ed al fine di agevolare la successiva discussione, sia
il Presidente sia il Consigliere A. De Benedetto riassumono le modalità di genesi del Consorzio, ne illustrano Statuto e finalità
e chiariscono come allo stato attuale si possa approcciare la carenza gestionale posta in essere dal dissesto Bagaglino, dal
successivo incarico di gestione affidato dal curatore fallimentare a Pierre & Vacances e dalla rinuncia di quest ultima
dopo un esercizio che i presenti ritengono di poter eufemisticamente definire come non soddisfacente.
Nel corso di questa presentazione uno dei Consorziati lascia la
riunione rifiutando, pur richiesto dal Presidente e dai Consorziati a lui vicini, di comunicare, per il Verbale, il suo nominativo.
Il Presidente, accertato che tuttavia questo abbandono della riunione
non pregiudica la validità della stessa essendo comunque presente in aula un numero di millesimi più che sufficiente per le
necessarie delibere, e nel rispetto della richiesta espressa dai presenti, che
non vorrebbero veder ritardati sia il dibattito sui temi allo.d.g. sia il rientro
alle proprie sedi, da una non indispensabile verifica dei quorum, prosegue la presentazione.
Soddisfatte tutte le esigenze di informazione si passa alla discussione
del
Punto 2 dell o.d.g.
Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla procedura svolta contro la curatela fallimentare per la
risoluzione del contratto di locazione.
Il Presidente riferisce che, subito dopo la sua nomina, nel corso
dell Assemblea del giorno 29 aprile 2000, ebbe inizio uno stretto confronto con il management della società Bagaglino Hotels
per contestare le carenze di manutenzione e le lacune nell attività di gestione che venivano continuativamente segnalate sia
dai Consorziati sia dai Tecnici che, su sua richiesta verificavano le carenze manutentive.
Sorse subito una evidenza generata dal fatto che il Consorzio
non disponeva dell autonomia finanziaria per affrontare un confronto legale con il gestore. Ottenuto allora l impegno da parte
di Echidna (la società proprietaria delle parti comuni) di anticipare i costi per tale azione egli confrontò coi Legali le
varie ipotesi di intervento. Si valutò dapprima la possibilità di azione di sfratto per mancato pagamento dei canoni di locazione,
ed a quel punto gli fu importante la collaborazione di Mediolanum nel raccogliere presso un nutritissimo numero di Consorziati
la dichiarazione di non ottenuto pagamento dei propri bonus. Apparve tuttavia poco dopo che tale strada sarebbe risultata
percorribile a gran fatica perché si sarebbe dovuto impiantare un giudizio. Si scelse allora la strada di ricorrere alle clausole
arbitrali contenute nell accordo. Nel frattempo Bagaglino Hotels fallì e si dovette rivolgere la rotta nei confronti della
Curatela la quale, a sua volta, e come sopra ricordato, aveva affidato la gestione a Pierre & Vacances. Solo dopo un attività
di carattere legale a dir poco estenuante, e dopo che P&V aveva letteralmente abbandonato l immobile senza neppure chiudere
i cancelli o saldare le utenze, si riuscì a liberare la disponibilità del bene.
Ora che il bene è rientrato nella nostra piena disponibilità non
resta che tornare a gestirlo dopo aver fatto fronte alle esigenze di carattere finanziario che discendono da un così lungo
periodo di cattiva gestione.
Nel corso della discussione che fa seguito alle presentazione
del Presidente, il Consigliere A. De Benedetto ricorda a chi, alla luce del successivo fallimento, lamenta la scelta di Bagaglino
Hotel come gestore, come nel 1996 Bagaglino Hotels fosse la prima e più significativa società di gestione in Italia per RTA
di altissimo livello, coi suoi prodotti turistici di Madonna di Campiglio, Liscia di Vacca e Cala del Faro (per limitarsi
ai più noti ai presenti).
Fatto il punto su questa situazione e sottolineato come l onere
finanziario dellintervento legale assommi a circa 55.000,00 euro, il Presidente passa alla discussione dei
Punti 3 e 4 dell o.d.g.
Relazione del Consiglio
di Amministrazione sulla verifica dello stato manutentivo dellimmobile;
Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla
verifica dell inventario degli arredi e corredi;
Il Presidente informa di avere affidato allArchitetto Cristiano
Fabris titolare dello studio FADIT, che ha contribuito alla progettazione delle Ville del Lido, di preparare una perizia sulle
esigenze manutentive dello stabile, sia per quanto riguarda gli esterni che gli interni.
Contemporaneamente ha richiesto ed ottenuto:
una perizia sulle esigenze di intervento sugli impianti elettrici
ed idrotermosanitari;
ed una sulle esigenze di intervento degli Arredi.
Da ultimo ha fatto fare un inventario:
dei corredi;
e della biancheria.
All interno di questa presentazione,
su richiesta di chiarimento ulteriore da parte dei presenti interviene il Consigliere A. De Benedetto il quale conferma quanto
detto dal Presidente a proposito di una ipotesi di recupero dai precedenti gestori di parte dei fondi necessari. In pratica,
e premesso che dal fallimento di Bagaglino non si potrà ottenere nulla, si tratterà
di valutare se possa essere opportuna, conveniente e foriera di buon esito una azione per danni nei confronti di Pierre &
Vacances, l ultima società che ha gestito Le Ville del Lido su incarico del curatore fallimentare di Bagaglino. Viene infatti
sottolineato che a Bagaglino era stata fatta una consegna dell immobile, degli arredi, dei corredi e di tutto quant altro
con apposito verbale firmato dal legale rappresentante di Bagaglino Hotels. Invece ci si deve chiedere se il curatore fallimentare
si è accertato di un regolare svolgimento di un tale passaggio dei beni in custodia, ed eventualmente se avesse titolo per
affidare un incarico di gestione relativamente ad un bene che non rientrava nella massa passiva del fallimento. Poiché la
materia è vasta e complessa si concorda che il Consiglio Amministrativo del Consorzio svolgerà una indagine preliminare presso
i legali che già ci hanno assistito con successo nella vertenza che ha portato al recente recupero alla nostra disponibilità
delle Ville del Lido, e che quindi conoscono bene la materia in discussione. Ultimata questa indagine si richiederà a quanti
tra i Consorziati siano interessati a sostenere l iniziativa: fermo restando che le somme eventualmente recuperate saranno
di diritto ripartite tra tutti i partecipanti al Consorzio. A tale fine utilizzeremo il sito internet del Consorzio, di prossima
attivazione.
La discussione prosegue poi in con un riassunto esaustivo di quella
che è la situazione attuale delle Ville del Lido, in modo di passare al successivo punto all ordine del giorno con piena conoscenza
da parte di tutti dello stato dei fatti.
Punti 5 e 6 dell o.d.g.
Relazione del Consiglio
di Amministrazione sulla valutazione degli interventi di ripristino e di sostituzione necessari, sui relativi preventivi,
sulla ripartizione nel tempo degli interventi. Delibere conseguenti;
Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla
ricerca del nuovo gestore per incarico d affitto e relativo compenso. Delibere relative;
Alla luce della presentazione
svolta nel corso dell esame dei punti precedenti il Presidente può ora riassumere l entità delle somme necessarie per fare
fronte alle esigenze di ripristino e riattivazione delle Ville del Lido. Prima di far ciò sottolinea tuttavia che ha dovuto
anche chiedere ed ottenere, a nome del Consorzio, che Echidna gli facesse credito
per:
riattivare il contratto di energia elettrica con lENEL;
anticipare il pagamento del manutentore custode;
anticipare le somme necessarie per le comunicazioni ai Consorziati
e per la convocazione ed organizzazione della presente Assemblea, oltre a quelle prossime per la redazione e distribuzione
del verbale.
Venendo ora alle somme necessarie per la riattivazione dellattività
di gestione delle Ville del Lido si va incontro a quanto segue:
Descrizione |
Importo |
Interventi manutInterventi manutentivi
sugli interni ed esterni delle Ville |
386.000,00 |
Impianti elettrici, idrotermo sanitari |
23.000,00 |
Arredi |
138.000,00 |
Corredi |
22.000,00 |
Biancheria |
41.000,00 |
Spese legali, professionali, gestionali |
90.000,00 |
Totale |
700.000,00 |
Va tenuto conto che come sempre
avviene in casi del genere si possono riscontrare, in corso d opera, altre necessità di spesa come pure realizzare risparmi, che non dovrebbero comunque andare a
modificare di molto la somma totale sopra indicata.
In più va anche precisato che la tempistica per arrivare alla
completa esecuzione del tutto sarebbe di pochi mesi. I tecnici hanno dato previsioni di conclusione per fine aprile / maggio
a fronte di un rapido avvio dei lavori e degli ordinativi.
Appare evidente agli occhi di tutti come la somma, che preoccupa
nella sua entità complessiva, ancorchè non possa considerarsi definitiva, diventerebbe modesta quando si considerasse che
va ripartita tra oltre mille Consorziati.
A tale osservazione, fatta dal Presidente, qualcuno propone che
si raccolga la somma e che quindi si proceda coi lavori e poi col riavvio della stagione gestionale.
Da più parti viene fatto
notare come, nonostante la gravità ed urgenza della situazione in atto e le
due comunicazioni scritte inviate a tutti i Consorziati siamo riuniti solamente in una settantina su oltre 1.000, anche se
ci sembriamo in tanti rispetto alle consuete riunioni di condominio.
Comunque, nell ipotesi che si volesse perseguire la strada proposta,
di iniziare a raccogliere i fondi e poi di iniziare i lavori, il Presidente ricorda che essa è facilmente percorribile, appunto, nella gestione dei condomini perchè i partecipanti vivono stabilmente nell immobile,
sono poche decine nei casi numerosi, e sono facilmente raggiungibili anche perché si conoscono tra di loro e conoscono l Amministratore.
In tali situazioni è normale fare un preventivo per le grandi spese, un piano di riparto ed incasso scalato nel tempo in funzione
dell avanzamento dei lavori.
Nel nostro caso, ribadisce il Presidente, nessuno si fiderebbe
di avviare un cantiere a credito oppure di lanciare ordinativi dell entità sopraddetta, specie in vista di una rapidissima
conclusione delle operazioni, se solo si rendesse conto che in questo momento il Consorzio non dispone neppure dei fondi per
pagare l energia elettrica con cui viene illuminata e riscaldata la sala in cui siamo riuniti.
Si dovrebbe quindi fare la richiesta dei versamenti ed, una volta
raccolti i fondi, iniziare dopo molti e molti mesi con le operazioni descritte sopra.
A questo punto, da più parte si muovono proposte alle quali il
Presidente, riferendo al punto 6 dell ordine del giorno, replica con una sintesi di molte di esse che è quanto elaborato dal
Consiglio Amministrativo del Consorzio.
Sono in corso contatti con 3 candidati gestori. Subito alcuni
ne richiedono i nomi ma il Presidente non li comunica perché innanzitutto si tratta di piccole realtà imprenditoriali che
sono note solo a chi opera nel settore turistico alberghiero ed a livello locale, in più nei prossimi giorni ci sarà una gara
per aggiudicare la gestione di un altro complesso ex Bagaglino e la diffusione di questi nominativi potrebbe essere di turbativa.
A chi chiede perché ci si sia rivolti a delle piccole realtà imprenditoriali il Presidente risponde che l esperienza ha insegnato
come le grandi realtà siano comode quando tutto va bene, ma quando sorgono problemi o contestazioni i funzionari si nascondono
dietro alle segretarie, dietro all anonimato e, cosa ancor peggiore, le difficoltà eventuali di carattere finanziario vengono
alla luce quando è troppo tardi. Nel caso di una realtà imprenditoriale più contenuta l imprenditore diventa egli stesso interlocutore
e la soluzione dei problemi trova immediata definizione.
Tornando quindi alla proposta il Presidente ripete che ai 3 candidati
è stato proposto di farsi diretto carico di tutti i costi di cui abbiamo parlato
sopra, di avviare i lavori, concluderli, iniziare la gestione dalla fine di aprile / maggio, assumendosi per il futuro l onere
della manutenzione non solo ordinaria ma anche straordinaria (quest ultima nel caso della gestione Bagaglino era a nostro
carico). L accordo prevederebbe clausole risolutive espresse per ogni inadempienza significativa e la richiesta di garanzie
reali per l accantonamento dei fondi necessari per le future opere straordinarie.
Il contratto di gestione avrebbe durata di 12 anni più 6, con un anno di prova. In contropartita i Consorziati che decideranno
di usufruire del proprio periodo sosterranno, nel corso del primo periodo di 12 anni, il costo del 60% anziché dell abituale
40% , mentre coloro i quali non usufruiranno del proprio periodo non percepiranno il 20%, sempre per tutta la durata del primo
periodo di 12 anni.
Al termine del primo periodo di 12 anni si tornerà a pagare il
40% da parte di chi usufruisce del proprio periodo e ad incassare il 20% da parte di chi non ne usufruisce.
La discussione richiede parecchio tempo e la reillustrazione sia
da parte del Presidente sia da parte di alcuni Consorziati sia da parte dei Consiglieri A. De Benedetto e M. Rech dei vari
elementi che la costituiscono. Viene anche sottolineato come i 3 candidati non stiano esprimendo un forte interesse ad accogliere
gli impegni ed i vincoli che stiamo loro proponendo e che quindi molto dovrà essere fatto per ottenere una accettazione di
tutti gli obblighi cui intendiamo farli sottostare, non solo ma, sussistendo il rischio che possano non accettare si invitano
i presenti a fare inviare al Consorzio candidature da parte di interessati che siano pronti ad accettare le condizioni esposte
più sopra.
Alla fine, posta ai voti, così come è stata descritta dal Presidente
al paragrafo precedente, viene approvata la proposta del Consiglio Amministrativo del Consorzio, con il voto contrario dei
Consorziati Pieraccini, Galli, Marchesini e con l astensione del Consorziato Saggiaro.
Punto 7 dell o.d.g.
Predisposizione del piano di riapertura, ivi
comprese le eventuali possibilità di recupero delle settimane trascorse prima di tale data;
Su questo argomento
il Presidente lascia la parola al Consigliere A. De Benedetto il quale intanto informa che i lavori, se concluderemo rapidissimamente
con il gestore, iniziando entro la fine del mese di marzo potrebbero concludersi tra aprile e giugno del 2004.
La riapertura si riavrebbe
quindi per l estate.
Per quanto riguarda
il recupero dei periodi persi da parte dei Consorziati il Presidente comunica che sarà cura del Consiglio di Amministrazione
fare in modo che il gestore debba impegnarsi a mettere a loro disposizione in via prioritaria i periodi liberi durante tutto
l arco dellanno (con una metodologia last minute). A tal fine il gestore dovrà attivare una pagina apposita sul proprio sito
internet e comunicarne l operatività agli interessati. Il Consiglio vigilerà che ciò avvenga e ne terrà informati tutti quanti.
Per quanto riguarda i successivi punti all ordine del giorno il
Presidente informa che, essendosi deliberato come sopra di fare fronte a tutti gli oneri di gestione, il Consorzio non dovrebbe,
come già per il passato, andare incontro ad oneri e spese, e che quindi non è per il momento il caso di porre in essere un
impianto per l amministrazione di costi Consortili che quasi certamente non ci
saranno.
Prima di concludere la Riunione il Presidente lascia la parola
al Consigliere A. De Benedetto il quale, ricordato che l Assemblea annuale del Consorzio Le Ville del Lido è (salvo
casi di urgenza come lattuale) già autoconvocata per le ore 10:00 dell ultimo sabato del prossimo mese di Aprile, invita alla
costituzione di una serie di Comitati di Periodo. Consistenti in incontri tra i Consorziati i quali, usufruendo del proprio
periodo, hanno occasione di incontrarsi presso le Ville del Lido e quindi possono divenire parte attiva di un rapporto di
interscambio informativo più immediato e diretto con il Consiglio Amministrativo del Consorzio.
Anticipa infine che si predisporrà un sito internet per il Consorzio
ed una casella di posta elettronica per le comunicazioni al Consorzio.
Il Presidente informa che sul sito internet del Consorzio saranno
pubblicate le modalità per l organizzazione dei Comitati di Periodo, una bacheca per le offerte di scambio e/o vendita dei
propri periodi, i documenti utili per la consultazione quali ad esempio lo Statuto del Consorzio per darne accesso a chi non
ne ha copia, ed il link alla casella di posta elettronica.
Alle ore 14,40 il Presidente, rilevato che tutti gli argomenti
all ordine del giorno sono stati affrontati, ringrazia i partecipanti, molti dei quali hanno dovuto restare in piedi per il
corso di tutta la riunione, per il loro fattivo apporto alla discussione e dichiara
conclusi i lavori dell Assemblea
IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO LE VILLE DEL LIDO
Dott. Vito Saponaro
IL SEGRETARIO DELL ASSEMBLEA
Signora Snjezana Prole